Atto di indirizzo PTOF 2019-2022


PTOF 2019-2022

Vision e Mission della scuola

Vision della scuola

Vision e Mission sono termini di derivazione aziendale, utilizzati nell’ambito della gestione strategica.

La Vision è un “sogno realizzabile”. È la proiezione di valori, aspirazioni e ideali in uno scenario che si vuole “vedere “nel futuro. Affinché non sia un concetto astratto, essa deve essere esplicitata chiaramente attraverso un’attenta riflessione che coinvolga tutta la comunità scolastica. La Mission è la strada da percorrere per realizzare la vision. Essa definisce le risorse che devono essere impiegate e gli obiettivi che si intendono raggiungere descritti in quel sogno realizzabile.

La Vision rappresenta la direzione, la meta verso cui ci si intende muovere e la proiezione delle aspettative relative a ciò che la nostra scuola dovrebbe essere in futuro. La condivisione della “vision” diventa pertanto un processo di identificazione e di qualità relative alla scuola vista in proiezione futura.

VISION ovvero L’ORIZZONTE PROGETTUALE

Il Collegio dei Docenti definisce la Vision della propria azione educativa nei seguenti aspetti:

Scuola dell'accoglienza che sia sensibile verso le problematiche sociali, promuova una cultura di pace e di solidarietà, rifiuti fenomeni di violenza e di prevaricazione sociale e culturale; una scuola in cui vengano favoriti i rapporti socio-affettivi tra bambini, bambine, ragazzi, ragazze,insegnanti, genitori ed operatori scolastici;

Scuola partecipata e dialogante che sappia instaurare rapporti costruttivi di collaborazione con le famiglie, con enti e associazioni operanti sul territorio, per migliorare la vita scolastica ed innescare processi innovativi;

Scuola dell'inclusione che valorizzi le differenze, crei legami autentici tra le persone, favorisca l'incontro tra culture diverse e le differenti realtà sociali del territorio. Una scuola come servizio alla persona che attivi percorsi intenzionali in grado di recepire e di interpretare i bisogni sociali emergenti in modo da coniugarli con le proprie finalità;

Scuola del benessere che sappia rispondere ai bisogni formativi dei bambini e delle bambine promuovendo, attraverso una pluralità di saperi, di progetti, di integrazioni curricolari e di esperienze significative, la maturazione di tutte le dimensioni della personalità dei propri allievi ed allieve, salvaguardando la salute dei futuri cittadini e cittadine attraverso a formazione di competenze e abilità sociali che sviluppino resilienza;

Scuola responsabilizzante, dove si potenzino le capacità di operare delle scelte, di progettare, di assumere responsabilità e impegno, di realizzare e rendicontare rispetto a ciò che offre, accogliendo suggerimenti e proposte.

Scuola di qualità che sia equa ed inclusiva e che offra pari opportunità di apprendimento per tutti e tutte.

Scuola motivante, che favorisca lo sviluppo della capacità critica e la ricerca di strategie atte a risolvere problemi.

Scuola resiliente, che guidi e sostenga l’alunno nell’affrontare i vari cambiamenti.

Mission della scuola

Al fine di raggiungere con la pratica educativa quotidiana i valori espressi nella Vision, si definiscono le seguenti strategie operative:

Porre attenzione alla persona: affermare la centralità della persona che apprende e del suo benessere psicofisico; promuovere pienamente la persona umana favorendo un clima positivo di relazione e di confronto; riconoscere e tenere conto della diversità di ognuno in ogni momento della vita scolastica; prestare attenzione alla situazione specifica di ogni alunno e alunna per definire e attuare le strategie più adatte alla loro crescita; favorire nei futuri cittadini d'Europa un apprendimento attivo critico ed efficace; promuovere atteggiamenti di solidarietà, di pace, di rispetto dei diritti umani.

Valorizzare le competenze sociali e civiche, per guidare le alunne e gli alunni a gestire le emozioni, al fine di renderli capaci di affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana.

Porre attenzione ai linguaggi: potenziare la conoscenza e l'utilizzo dei linguaggi comunicativi verbali e non verbali (artistico, iconico, musicale, corporeo, multimediale); far acquisire la competenza del linguaggio informatico come fonte di informazione e di comunicazione e come sostegno al processo di insegnamento/apprendimento.

Porre attenzione al territorio: prestare attenzione alle risorse del territorio dal punto di vista storico, artistico, economico e sociale; raccordarsi con Enti, Istituzioni ed esperti per realizzare forme di collaborazione; sensibilizzare gli alunni ai problemi del territorio per accrescere la consapevolezza dell'essere cittadino.

Porre attenzione alle metodologie didattiche: mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione; rendere sempre partecipe l'alunno e l'alunna di cosa il docente stia facendo e di come venga valutato il suo lavoro; favorire la loro partecipazione attiva e incoraggiarne la fiducia nelle proprie possibilità, rispettando la specificità individuale del modo di apprendere; accettare l'errore ed utilizzarlo per modificare i comportamenti dell'allievo; correggere gli elaborati con rapidità in modo da utilizzare la correzione come momento formativo; favorire l'autovalutazione.

Aprirsi all'Europa e al contesto internazionale: assicurare alle alunne e agli alunni la possibilità di aprirsi al confronto internazionale; riconoscere valore e dignità alle diverse tradizioni di cultura.

La mission, in cui si traduce il principio unificante del Progetto Pedagogico dell’Istituto Comprensivo, è il motivo ispiratore di tutte le nostre azioni formative. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, coerentemente con la Mission in precedenza esposta, esplicita l’impegno dell’Istituto ad accompagnare l’alunno valorizzandone le attitudini, orientandolo, assicurandogli uno spazio di ascolto ed un adeguato sostegno emotivo-affettivo affinché sia in grado di affrontare la realtà in continua trasformazione. Partendo dalla situazione socio-ambientale, la scuola coglie ed interpreta i bisogni e le attese del territorio, programma curricoli e organizza risorse mettendo al centro la persona.

L’istituzione scolastica si prefigge scopi formativi e orientativi: offre nei suoi diversi ordini molteplici proposte educative e si preoccupa di mettere ciascun allievo nella condizione di

sviluppare le proprie potenzialità, favorendo la formazione di una persona inclusiva, dotata di senso critico e in grado di affrontare i continui cambiamenti.


Integrazione all’Atto di indirizzo al PTOF

30 aprile 2020

(Collegio docenti 30 aprile 2020)

Sono passati otto mesi da quando ho assunto la direzione del nostro Istituto. Certo non avrei immaginato che avremmo dovuto affrontare una emergenza sanitaria di tali proporzioni, ma sono lieta di avere avuto voi come compagni di strada.

L’atto di indirizzo che il Dirigente Scolastico Umberto Parolini aveva riportato nell’introduzione al PTOF mi ha vista totalmente in sintonia e non ho inteso a settembre apportarvi alcuna modifica o integrazione. Nel corso dei mesi ho avuto modo di conoscere più da vicino la nostra realtà e ho pensato che fosse necessario puntualizzare e/o integrare alcuni traguardi da raggiungere. Sono quasi tutti elencati anche in calce alla Rendicontazione Sociale che ho predisposto a fine anno.

Qui di seguito i traguardi da conseguire condivisi con il Collegio dei Docenti:

  1. Miglioramento degli esiti nelle prove Invalsi sia per la Primaria che per la Secondaria. I nostri risultati sono mediamente inferiori sia alla media nazionale che a quella ragionale. È urgente avviare una riflessione condivisa su questi dati.
  2. Aggiornamento dei protocolli di accoglienza per gli alunni non italofoni con realizzazione di test d’ingresso e test di monitoraggio per accompagnare al meglio il loro percorso di alfabetizzazione. È necessario predisporre strumenti che facilitino il riconoscimento delle effettive esigenze degli alunni da alfabetizzare.
  3. Rafforzamento dell’aspetto inclusivo dell’istituto che ha rinnovato l’accordo di rete per l’inclusione con alcuni istituti dell’ambito 19. A tale riguardo sarà favorito il coinvolgimento delle famiglie nel percorso scolastico dei figli anche attraverso il ricorso alla mediazione culturale. Sarà posto particolare riguardo al raggiungimento e al coinvolgimento di tutti gli alunni in situazioni di didattica a distanza.
  4. Sinergia con le amministrazioni comunali, i servizi sociali, l’ATS, le associazioni e cooperative che lavorano con la scuola per offrire a tutti gli alunni le migliori opportunità formative possibili.
  5. Attenzione all’educazione alla salute e all’educazione alimentare. L’istituto ha aderito alla rete di scopo “Scuole che promuovono salute” della provincia di Mantova.
  6. Attenzione all’ambiente. La scuola aderirà a iniziative volte alla valorizzazione del territorio e alla salvaguardia delle risorse naturali.
  7. Valorizzazione del patrimonio storico-artistico del territorio e valorizzazione della creatività. Saranno realizzati progetti e laboratori artistico-musicali.
  8. Formazione rivolta ai docenti sulle nuove metodologie didattiche per offrire agli studenti approcci pedagogici diversificati sia per la didattica in presenza che per la didattica a distanza.
  9. Prosecuzione delle sperimentazioni laboratoriali pomeridiane rivolte alla scuola secondaria finalizzate a sperimentare abilità diverse, a sostenere il lavoro per classi aperte e la multidisciplinarietà.
  10. Rafforzamento della didattica per competenze.
  11. Potenziamento delle competenze digitali del personale e degli studenti con iniziative dedicate. Implementazione dei dispositivi digitali dell’istituto.
  12. Apertura all’esterno con partecipazione a concorsi e bandi.
  13. Attivazione di gemellaggi per la classe terza della secondaria.
  14. Rafforzamento delle competenze di cittadinanza attraverso una collaborazione stretta con le amministrazioni comunali, le forze dell’ordine e le associazioni impegnate a diffondere una maggiore consapevolezza dei propri diritti e doveri, di una cultura della legalità.
  15. Lotta contro il bullismo e il cyberbullismo. L’istituto può contare su referenti che seguono una formazione specifica e che monitorano le eventuali segnalazioni che pervengono alla scuola.
  16. Sostegno alla pratica sportiva anche con iniziative extra-curricolari, partecipazione a campionati.
  17. Potenziamento delle conoscenze linguistiche anche con interventi di docenti madrelingua.
  18. Rafforzamento della verticalità del curricolo: saranno incrementate le iniziative volte a favorire la continuità tra i vari ordini di scuola.
  19. Individuazione di iniziative volte a favorire le eccellenze.
  20. Favorire iniziative culturali per il personale.
  21. Coinvolgimento della cittadinanza in iniziative culturali

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Viviana Valentini

Documento firmato digitalmente ai sensi del c.d. Codice dell’Amministrazione Digitale e normativa connessa

Canneto sull’Oglio, 30 aprile 2020